Otoplastica

Per otoplastica si intende un intervento destinato alla correzione del padiglione auricolare sporgente o particolarmente grande. Più in generale si può dire che è l’intervento destinato alla correzione delle cosiddette orecchie a “sventola”. L’intervento consiste nel modellamento della cartilagine o nell’asportazione della sua parte in eccesso. Le incisioni vengono effettuate in sede retroauricolare.

Si ha così un accesso diretto alla cartilagine, che viene modellata o asportata. Si asporta quindi una parte di cute. Viene eseguita una sutura, normalmente con filo riassorbibile. Le orecchie a sventola o prominenti possono essere corrette a qualsiasi età mediante l’intervento di Otoplastica.

Le “orecchie a sventola” possono essere, specialmente nel bambino o nel giovane, causa di problemi psicologici e di socializzazione; la correzione chirurgica della malformazione può migliorare se non eliminare completamente le problematiche psicologiche ad essa connesse. Tale esito auspicato non deve essere però un’aspettativa del paziente in quanto la componente psicologica può avere altre cause ovviamente non correggibili con la terapia chirurgica.

Bisogna notare che le orecchie non sono mai esattamente uguali anche in situazione di assoluta normalità e quindi una perfetta simmetria rappresenta un’aspettativa irragionevole. L’intervento non ha assolutamente alcun effetto sull’udito.

Prima dell’intervento

  • Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
  • Sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.) minimo una settimana prima
  • Eliminare il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
  • Segnalare immediatamente l’insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle
  • Procurarsi una fascia elastica paraorecchie, che verrà indossata per i 10 giorni successivi all’intervento
  • Praticare un accurato bagno di pulizia completo; lavare i capelli; rimuovere lo smalto delle unghie delle mani e dei piedi.
  • Non assumere cibi dalla mezzanotte, si possono assumere liquidi chiari (the, acqua) fino a 6 ore prima dell’intervento.

Procedura Chirurgica

L’intervento di otoplastica può essere eseguito agevolmente in anestesia locale a cui può essere associata la sedoanalgesia, a meno che la giovane età del paziente o un carattere particolarmente ansioso del paziente non impongano in rari casi, l’esecuzione in anestesia generale. Tramite una limitata incisione cutanea posta nella parte posteriore del padiglione auricolare si riesce, rimodellando la cartilagine auricolare, a ricreare la normale conformazione dell’orecchio. Solo raramente ed in specifici casi (eccessiva ampiezza della conca) potrà essere necessaria l’asportazione di una porzione di cartilagine. Le cicatrici, essendo posizionate nella parte posteriore dell’orecchio sono difficilmente visibili se non ad un attento esame. L’operazione dura in media 1 o 2 ore e non è dolorosa.

Il Postoperatorio

Una sensazione di fastidio accompagnata o meno ad un piccolo dolore facilmente eliminato con gli antidolorifici, può accompagnare i primi giorni del dopo intervento. Per evitare l’insorgenza di infezioni è consigliata terapia antibiotica. La medicazione in accordo con il chirurgo, sarà rimossa dopo pochi giorni. Per almeno 4 settimane è opportuno indossare, soprattutto durante il sonno, una fascia paraorecchie, moderatamente elasticizzata. I punti di sutura vengono rimossi dopo 8-10 giorni.

Alla rimozione delle medicazioni le orecchie potranno apparire gonfie e bluastre. Tale situazione è normale e migliora in una o due settimane. Tutti i trattamenti dei capelli compreso il lavaggio, si potranno fare solo dopo la rimozione delle medicazioni. Eventuali attività sportive possono essere riprese dopo 2 settimane, purché non espongano a possibili traumi delle orecchie, anche modesti. Evitare per un mese l’uso di occhiali con montatura pesante.

Per almeno 1 mese evitare l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (es. sauna, lampada UVA). Queste indicazioni possono essere modificate dal vostro chirurgo a seconda dell’evoluzione del quadro. La mancata osservanza delle indicazioni del sanitario possono compromettere il risultato finale ed aumentare le possibilità di recidiva.